Inaugurazione della mostra “Sacra Nemora” a Lanuvio – ASL
Giovedì 11 maggio 2017 alle ore 17.30, nel suggestivo scenario di Villa Sforza Cesarini a Lanuvio, è stata inaugurata la mostra “Sacra Nemora. La cultura del Sacro nei contesti santuariali in Area Albana. Rinvenimenti Archeologici e Recuperi della Guardia di Finanza” che resterà aperta fino al 31 ottobre. All’allestimento hanno partecipato alcuni studenti delle classi 3E e 4G all’interno del percorso di alternanza scuola lavoro che, guidati dal dott. Attenni (direttore del Museo Civico Lanuvino), dopo aver seguito dal vivo le diverse fasi della costruzione dell’evento (la stesura del comunicato stampa, la catalogazione dei reperti, la sistemazione nelle teche, etc.), hanno contribuito ad accogliere il pubblico e a guidarlo nel percorso. Il sindaco Luigi Galieti è intervenuto sottolineando come il progetto della manifestazione sia il frutto della sinergia tra l’Amministrazione Comunale con il suo Museo Civico, la Soprintendenza per l’Archeologia – Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, e il Gruppo Tutela Beni e Servizi della Guardia di Finanza di Roma, nata con l’intento di far conoscere le importanti attività di tutela e valorizzazione, dal punto di vista storico-archeologico, messe in atto in area Albana.
Il dott. Luca Attenni invece, ha presentato la mostra che è incentrata sul tema del Sacro e dei particolari aspetti che la ritualità antica ha assunto in alcuni dei centri più importanti dei Colli Albani nei quali il culto era strettamente legato a un aspetto boschivo. La mostra è composta da vari settori dislocati tra i locali dell’ex Antiquarium Comunale (allestiti ex novo per l’occasione, con la ricostruzione in cartapesta del serpente sacro realizzata dall’artista Carla Nico, accanto agli originali blocchi in peperino ritrovati, su cui vi erano incise delle squame), la Sala delle Colonne al pian terreno di Villa Sforza Cesarini, e il Portico degli Antonini situato nell’area archeologica pertinente al versante occidentale del santuario di Giunone Sospita dove sono stati fatti i lavori di scavo e ricerca in questi ultimi anni.
Numerose le autorità intervenute: per la Guardia di Finanza di Velletri e Roma Gruppo Tutela Beni, presenti il capitano Graziano Rubino e il colonnello Luigi Smurra, il magistrato di Velletri Giuseppe Travaglini, e la dottoressa Giuseppina Ghini della Soprintendenza ai beni culturali. Interessante il riferimento al passato con la presenza di alcune donne del posto vestite con abiti tipici di epoca romana e prodotti tipici dell’epoca a cura dell’Associazione locale Lanuvium S.P.Q.L.
Successivamente c’è stata una visita guidata gratuita nei vari settori della mostra a cura del Museo civico Lanuvino e del Gruppo Archeologico G.A.A.L.N.A.
Questa prima fase del percorso di alternanza scuola lavoro ha costituito per i nostri studenti un momento significativo poiché è stata un’esperienza concreta vissuta sul campo che li ha visti protagonisti. Si ringrazia il Comune e il Museo civico di Lanuvio.