Scuola e Legalità

Dopo la firma del protocollo d’intesa tra la Diocesi di Albano e la Procura della Repubblica di Velletri per la realizzazione di progetti di sensibilizzazione sulla legalità, che si è tenuto presso il “Liceo Scientifico Vito Volterra” il 12 marzo 2024, nella giornata di ieri si è svolta la presentazione del primo rapporto relativo al progetto “Insieme è Possibile”. Il centro Mariapoli di Castel Gandolfo ha ospitato l’evento antiviolenza “Scuola e Legalità, Incontri e Racconti Generativi”, al quale hanno partecipato le numerose scuole appartenenti alla Diocesi. Dopo i saluti istituzionali e l’esibizione della band del Liceo “V. Volterra”, sul palco hanno interagito con gli studenti il Procuratore della Repubblica di Velletri Giancarlo Amato, Il Procuratore della Repubblica di Latina Giuseppe De Falco e il Vescovo della Diocesi di Albano Vincenzo Viva.

Il Procuratore G. De Falco, nel suo intervento, ha sottolineato come sia impossibile una vita senza regole, un po’ come una vita senza acqua o sole e ha poi richiamato l’art. 2 della Costituzione che garantisce i diritti inviolabili dell’uomo e il principio fondamentale della solidarietà. 

Il Procuratore G. Amato ha invece richiamato alla memoria il tempo in cui anche lui da giovane studente si affacciava alla vita, riflettendo sui cambiamenti che hanno coinvolto il sistema scolastico e come questo si sia modificato negli ultimi cinquanta anni. La bellezza di una scuola attiva, viva e di una gioventù sana, a differenza delle realtà che lui vive quotidianamente, sono state le grandi scoperte che questa esperienza gli ha regalato.

Monsignor V. Viva, infine, ha parlato della nascita di un vero e proprio movimento di resistenza che si è sviluppato a partire dalle scuole e che ha come principale obiettivo quello di difendere la legalità, unica strada per conservare la libertà.

Tra gli studenti che hanno partecipato sul palco al dibattito anche il rappresentante d’istituto del Liceo “V. Volterra”, L. L., il quale dopo aver illustrato i vari progetti sulla legalità attivati nella scuola, si è soffermato sull’ importanza di essere non “una voce, ma una eco” che risuoni e ripeta continuamente i valori fondamentali della legalità.

Alla fine degli interventi è stato presentato il primo Rapporto “Scuola e Legalità: Incontri e Racconti Generativi”, vero e proprio scopo dell’incontro, con una sintesi dei percorsi attivati in 35 scuole di ogni genere e grado del territorio diocesano, un’articolata lettura dei dati raccolti e la condivisione dell’esperienza vissuta nel corso dei vari incontri con gli alunni. Dal giorno della firma del protocollo sono partiti, infatti, tanti percorsi ed iniziative di educazione alla legalità nelle diverse realtà scolastiche. Il progetto “Insieme è possibile”, promosso dall’Ufficio diocesano per l’educazione, la scuola e l’IRC, continua a coinvolgere e a sollecitare alunni e alunne, incoraggiati e guidati dai loro insegnanti, in un dialogo interdisciplinare interessante e promettente.

In sala erano presenti oltre 700 partecipanti, tra cui sindaci, rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine del territorio e Dirigenti delle scuole partecipanti.

Gli studenti dell’Istituto che fanno parte del Presidio di Libera, coordinati dal prof. Giacomo Luca Di Leo referente del progetto, si sono occupati dell’accoglienza e dell’organizzazione dell’intero evento.

“I semi di legalità piantati sono ora da curare, custodire e far crescere”. Insieme è possibile!

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